Osservatori del Cielo. Storie italiane di scienza, tecnologia e persone

Un viaggio interattivo tra alcune missioni spaziali recenti e contemporanee

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Locandina Osservatori del cielo

La mostra “Osservatori del Cielo” racconta alcune tra le più importanti missioni spaziali che, grazie al contributo italiano, hanno ampliato la nostra capacità di osservare e comprendere l’Universo.

Il percorso si articola attorno a quattro satelliti:

  • BeppoSAX (1996–2002)
  • AGILE (2007–2024)
  • Planck (2009–2013)
  • BepiColombo (2018–in corso)

Con questi “osservatori” abbiamo potuto esplorare i fenomeni più estremi dell’Universo – dalle esplosioni di raggi gamma ai segreti della radiazione cosmica di fondo – e ottenere nuove informazioni sulla struttura dello spazio-tempo e sulla materia oscura.

Per ciascuna missione vengono illustrati i quesiti scientifici di partenza, i satelliti con i loro strumenti e i risultati raggiunti. Il racconto si arricchisce delle testimonianze dirette di scienziati e ingegneri provenienti da università, enti di ricerca e industria aerospaziale, che hanno contribuito al successo delle missioni.

Il percorso espositivo è completato da teche che contengono dispositivi originali realizzati per queste missioni da Thales Alenia Space Italia, dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e dall'Istituto Nazionale di Astrofisica.

L’esposizione si conclude con uno sguardo verso il futuro, presentando tre grandi imprese spaziali che impegneranno la comunità scientifica e tecnologica nei prossimi vent’anni:

  • la base lunare ARTEMIS
  • il satellite per raggi X ATHENA
  • l’osservatorio per le onde gravitazionali LISA

La mostra si rivolge in particolare ai giovani al termine della scuola secondaria o all’inizio del percorso universitario, appassionati di scienze esatte, tecnologia e spazio. L’obiettivo è mostrare come l’Italia sia protagonista nel panorama internazionale della ricerca e dell’innovazione aerospaziale, offrendo una formazione universitaria di eccellenza e concrete opportunità professionali, sia in ambito accademico che industriale.

“Osservatori del Cielo” è parte delle attività dello Spoke 6 dell’ecosistema MUSA del PNRR, dedicato alla divulgazione scientifica, alla diffusione delle discipline STEM e alla “citizen science”.

Durante tutto il periodo di apertura saranno organizzate visite guidate ed eventi divulgativi a cura dell’Area Servizi Culturali e Documentali dell’Università di Milano-Bicocca, presso la Biblioteca di Ateneo.

La mostra sarà aperta al pubblico dal 16 aprile al 30 settembre 2025 presso la Sede Centrale della Biblioteca di Ateneo (edificio U6 Agorà, secondo piano, piazza dell’Ateneo Nuovo 1, Milano).

L'ingresso è gratuito e aperto a tutti, nei seguenti giorni e orari:

  • dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 21.30
  • il sabato dalle 9.00 alle 13.30

Mostra a cura di: 

  • Mario Zannoni, Dipartimento di Fisica “G. Occhialini” dell’Università di Milano-Bicocca
  • Anna Frosi e Paolo Bastia, Thales Alenia Space Italia.

Osservatori del Cielo

Eventi

Eventi culturali organizzati dall’Area Servizi Culturali e Documentali in collaborazione con il Dipartimento di Fisica "G. Occhialini" dell’Università di Milano-Bicocca e con Thales Alenia Space Italia.

  • 17 giugno 2025, ore 13 
  • 2 luglio 2025, ore 13 
  • 28 luglio 2025, ore 13 

Per partecipare è necessario compilare il form online.

Donne in cartolina (1900-1930)

L’immagine femminile nelle collezioni degli archivi storici della Bicocca

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Locandina mostra Donne in cartolina 2025

Nella mostra sono esposte le cartoline con soggetto femminile presenti presso il Polo di Archivio Storico (PAST) pervenute all’Ateneo tramite il Centro Aspi – Archivio storico della psicologia italiana.

Si tratta di materiali conservati prevalentemente nell’archivio del neuropsichiatra Alfredo Coppola (1888-1957), conosciuto soprattutto come perito nel celebre caso giudiziario dello Smemorato di Collegno (caso Bruneri-Canella, fine anni Venti del Novecento), ma anche appassionato collezionista di cartoline, che riceveva spesso da amici, parenti e colleghi.

Un altro piccolo nucleo di materiali proviene dall’archivio dello psicofisiologo Casimiro Doniselli (1876-1960), conservato dagli eredi a Civate (Lecco) e donato al Centro Aspi solo in copia digitale.

Le cartoline illustrate raffiguranti soggetti femminili (circa 180) risalgono ai primi decenni del Novecento e sono spesso d’autore. Tra gli illustratori troviamo infatti firme conosciute come quelle di Alberto Bianchi (1882-1969), Luigi Sergio Bompard (1879-1953), Tito Corbella (1885-1966), Giovanni Guerzoni (1876-1948), Achille Luciano Mauzan (1883-1952), Giovanni Nanni (1888-1969), Aleardo Terzi (1870-1943).

La figura femminile, in queste immagini, appartiene all’alta borghesia e rappresenta un nuovo modello per i ceti medi in ascesa: elegante, sportiva, viaggia, si muove disinvolta negli spazi pubblici della città e ha fiducia in sé stessa, pur non essendo ancora una figura rivoluzionaria. La sua immagine è anche un mezzo di evasione, solleva il morale dei soldati durante la guerra, fa sognare e dimenticare i problemi quotidiani.

La mostra sarà aperta al pubblico dal 25 febbraio al 5 aprile 2025 presso lo spazio espositivo della Sede Centrale della Biblioteca di Ateneo (edificio U6 Agorà, secondo piano, piazza dell’Ateneo Nuovo 1, Milano).

L'ingresso è gratuito e aperto a tutti, nei seguenti giorni e orari:

  • dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 21.30
  • il sabato dalle 9.00 alle 13.30

- 3 aprile 2025, ore 17.30 in occasione della Milano Art Week

Per partecipare è necessario compilare il form online.

Eventi

Eventi culturali del percorso BBetween “Empowerment Femminile. Un secolo di cambiamenti, una sfida in corso” organizzati dall’Area Servizi Culturali e Documentali in collaborazione con ABCD - Centro interdipartimentale per gli Studi di Genere.

Concorso fotografico

Vita in Bicocca. Incontro con le scienze

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proroga concorso foto 25

Il secondo concorso fotografico del MuDiB - Museo Diffuso Bicocca e dell’Area Servizi Culturali e Documentali, nasce dall’esigenza di raccontare la vita dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, del suo quartiere e dei luoghi che accolgono i suoi poli tramite una narrazione condivisa, che utilizzi la fotografia come strumento privilegiato nel rendere questa realtà complessa, articolata e in costante divenire. 

La scelta di chiedere alla comunità universitaria dei campus di Milano, Monza, Bergamo, Lecco e Sondrio e del MaRHE Center alle Maldive, ai cittadini del quartiere Bicocca e a chi opera e lavora in questi territori di scattare delle fotografie, è motivata dall’intento di raccontare, con una o più immagini, il rapporto delle persone con le scienze nella quotidianità e nella contemporaneità

Il concorso invita i partecipanti a raccontare, attraverso l’immagine, il legame profondo che ci unisce alle scienze; mira a raccogliere fotografie che rivelano le connessioni tra le persone, i luoghi e gli strumenti scientifici che permeano l’ambiente del campus universitario e il territorio circostante, celebrando la scienza come una realtà che non è solo confinata nei laboratori o nelle aule, ma è intrinseca in ogni angolo della nostra vita. Le fotografie dovranno esplorare le connessioni tra la quotidianità personale – fatta di vita, studio e lavoro – e il mondo delle scienze, intese nel senso ampio del termine. I luoghi universitari e il territorio circostante costituiscono gli ambienti ideali dove poter esplorare e raccontare questa connessione attraverso fotografie che, con sensibilità e sguardo attento, possano restituire il valore di questi momenti, di questi spazi e di queste persone. Le immagini proposte, sia in bianco e nero che a colori, avranno il potere di svelare un mondo scientifico che, pur essendo quotidiano, non smette mai di suscitare meraviglia, stimolare curiosità e nutrire il nostro pensiero.

L’intento del concorso è quello di mettere in luce un insieme di discipline, oggetti e storie che attraversano le nostre giornate, creando un continuo intreccio di relazioni tra il territorio e l’universo scientifico che lo anima.

Si raccomanda l’attenta lettura del Bando del concorso qui allegato.

La partecipazione al concorso è gratuita.  

Ciascun autore può partecipare per un’unica categoria

Le categorie sono:

  1. I luoghi della ricerca. Fotografie di luoghi dove la scienza prende vita: laboratori, biblioteche, osservatori, aule piene di idee, ma anche ambienti esterni dove la scienza diventa tangibile.
  2. Natura e Scienze nella vita quotidiana. Fotografie che mostrino come le scienze siano presenti nella vita di tutti i giorni, dalle piccole meraviglie naturali agli oggetti tecnologici
  3. Noi e le Scienze. Fotografie che esplorino il rapporto tra gli esseri umani e le scienze, mostrando come ci approcciamo alla conoscenza o interagiamo con le tecnologie.

Sono ammesse: 

  • foto inedite e pertanto mai pubblicate o rese disponibili al pubblico in alcun modo;
  • foto in formato digitale con i seguenti requisiti: dimensione minima di 2.500 pixel nel lato più grande; massimo 10Mb; formato JPEG;
  • foto che NON contengano la firma dell'autore, filigrane, cornici o identificazione nei metadati;
  • foto scattate dopo l’1 marzo 2024.

NON sono consentite fotografie o parti di esse realizzate con programmi e modelli di computer grafica. NON saranno ammesse immagini prodotte con AI generativa. 

Saranno accettate soltanto le prime 300 candidature pervenute dalle ore 00.00 del 17 marzo 2025 alle ore 23.59 del 17 aprile 2025

Per partecipare è necessario compilare il form online (non più attivo).

Le persone esterne all’Ateneo che NON dispongono di un account @unimib.it (o @campus.unimib.it), dovranno preventivamente richiedere la creazione di account ospite temporaneo della validità di 10 giorni, compilando questo form e allegando copia di un proprio documento di identità all'indirizzo concorsofotografico@unimib.it.

 

Nel rispetto della Legge sul Diritto d’Autore (L.633/1941) ogni autore, attraverso la partecipazione al concorso, garantisce di essere l’unico Autore di tutte le opere e le loro componenti presentate e pertanto titolare di tutti i diritti relativi alle stesse, compresi i diritti patrimoniali e d’autore. 

Non è consentito utilizzare ed elaborare fotografie di altri autori e una tale evenienza verrà considerata come appropriazione indebita e quindi sanzionabile come “plagio”

Ogni autore/partecipante è personalmente responsabile penalmente e civilmente delle fotografie presentate al concorso, manlevando l’Università da ogni responsabilità anche nei confronti di eventuali soggetti raffigurati.

Ogni autore garantisce di avere ottenuto il rilascio delle adeguate liberatorie dalle persone eventualmente ritratte nelle fotografie presentate, ciò in quanto il diritto del fotografo di esporre, riprodurre o cedere a terzi un ritratto di una persona, dipende dal consenso di questa (art. 96 legge 22 aprile 1941 n. 633), pertanto l'Autore, laddove le fotografie includano persone diverse dall’Autore facilmente riconoscibili e/o identificabili, dovrà dichiarare di possedere liberatoria firmata da parte del soggetto o dei soggetti fotografati, manlevando l'Università da qualsiasi eventuale ricorso e/o pretesa da parte degli stessi per un utilizzo non autorizzato della propria immagine. Pertanto il partecipante dovrà informare gli eventuali interessati (quali le persone ritratte) nei casi e nei modi previsti dalla Legge a protezione della Privacy, esplicitamente confermando l’adesione al disposto del regolamento GDPR n. 679/2016 ed a quanto ne discende, ed in particolare da quanto contenuto negli articoli dal 13 al 22, e all’articolo 34, nonché fornire informativa inerente il trattamento dati ove previsto, pena l’esclusione dal concorso.

Attraverso la partecipazione al concorso l’autore autorizza l’Università ad utilizzare le fotografie in gara per scopi attinenti alla manifestazione ed al suo svolgimento. La partecipazione al concorso comporta quindi automaticamente da parte dell’autore la concessione all’Università del diritto di riproduzione delle fotografie con tutte le modalità consentite dalle moderne tecnologie, per le finalità legate al concorso fotografico.

Usi diversi da questi saranno preventivamente richiesti all’autore delle immagini.

Con l’iscrizione al concorso, l’autore accetta incondizionatamente tutto quanto previsto nel bando.

Per quanto non esplicitato si rimanda alla legge n. 633 del 22 aprile 1941 (G.U. del 16.07.1941 n.16 e successive modifiche), che regola “La protezione del diritto d’autore e di altri diritti connessi al suo esercizio”.

La Commissione valutatrice, individuata tra le varie componenti della comunità accademica ed esperti del settore, è nominata dalla Rettrice, nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia. 

La Commissione determinerà, a suo insindacabile giudizio, una classifica in considerazione dell’attinenza al tema del Concorso, dell’originalità del contenuto, della qualità estetico-artistica e della qualità tecnica; selezionerà inoltre le foto migliori di ciascuna categoria che saranno esposte in una mostra dedicata al concorso fotografico. 

La Commissione decreterà il vincitore per ciascuna categoria, che verrà premiato presso l’Università. 

Le foto selezionate e i vincitori del Concorso verranno resi pubblici sul sito e comunicati via posta elettronica a tutti i partecipanti.

La Commissione valutatrice assegnerà un premio consistente in una Gift Card per negozi e store online pari a € 500,00 al primo classificato per ciascuna categoria.

Le fotografie esposte concorreranno all’attribuzione del Premio “Incontro con il pubblico”, assegnato a seguito di una votazione da parte di tutti i visitatori della mostra: 

  • Primo premio: € 300,00
  • Secondo premio: € 200,00
  • Terzo premio: € 100,00

La Commissione, inoltre, si riserva di poter assegnare uno o più premi speciali.

I premi dovranno essere ritirati personalmente. A tutti i partecipanti verranno fornite con ampio preavviso tutte le indicazioni circa la data e il luogo ove si terrà la premiazione tramite comunicazione diretta alla mail indicata in fase di iscrizione. Tale comunicazione avverrà indicativamente, verso la fine dell'anno, una volta conclusa la mostra che porterà all'assegnazione anche del premio del pubblico. 

 

Chiusura della Biblioteca per le festività

In occasione delle festività, le due Sedi della Biblioteca e l’intero Ateneo saranno chiuse al pubblico dal 23 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025 compresi per le festività di Natale e Capodanno.

Durante questo periodo non saranno attivi i servizi di helpdesk via posta elettronica.

Rispetto ai servizi interbibliotecari per gli utenti, saranno evase:

● le richieste di prestito interbibliotecario pervenute entro il 6 dicembre.
● le richieste di fornitura di articoli pervenute entro il 16 dicembre