Donne in cartolina (1900-1930)

L’immagine femminile nelle collezioni degli archivi storici della Bicocca

Image
Locandina mostra Donne in cartolina 2025

Nella mostra sono esposte le cartoline con soggetto femminile presenti presso il Polo di Archivio Storico (PAST) pervenute all’Ateneo tramite il Centro Aspi – Archivio storico della psicologia italiana.

Si tratta di materiali conservati prevalentemente nell’archivio del neuropsichiatra Alfredo Coppola (1888-1957), conosciuto soprattutto come perito nel celebre caso giudiziario dello Smemorato di Collegno (caso Bruneri-Canella, fine anni Venti del Novecento), ma anche appassionato collezionista di cartoline, che riceveva spesso da amici, parenti e colleghi.

Un altro piccolo nucleo di materiali proviene dall’archivio dello psicofisiologo Casimiro Doniselli (1876-1960), conservato dagli eredi a Civate (Lecco) e donato al Centro Aspi solo in copia digitale.

Le cartoline illustrate raffiguranti soggetti femminili (circa 180) risalgono ai primi decenni del Novecento e sono spesso d’autore. Tra gli illustratori troviamo infatti firme conosciute come quelle di Alberto Bianchi (1882-1969), Luigi Sergio Bompard (1879-1953), Tito Corbella (1885-1966), Giovanni Guerzoni (1876-1948), Achille Luciano Mauzan (1883-1952), Giovanni Nanni (1888-1969), Aleardo Terzi (1870-1943).

La figura femminile, in queste immagini, appartiene all’alta borghesia e rappresenta un nuovo modello per i ceti medi in ascesa: elegante, sportiva, viaggia, si muove disinvolta negli spazi pubblici della città e ha fiducia in sé stessa, pur non essendo ancora una figura rivoluzionaria. La sua immagine è anche un mezzo di evasione, solleva il morale dei soldati durante la guerra, fa sognare e dimenticare i problemi quotidiani.

La mostra sarà aperta al pubblico dal 25 febbraio al 5 aprile 2025 presso lo spazio espositivo della Sede Centrale della Biblioteca di Ateneo (edificio U6 Agorà, secondo piano, piazza dell’Ateneo Nuovo 1, Milano).

L'ingresso è gratuito e aperto a tutti, nei seguenti giorni e orari:

  • dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 21.30
  • il sabato dalle 9.00 alle 13.30

- 3 aprile 2025, ore 17.30 in occasione della Milano Art Week

Per partecipare è necessario compilare il form online.

Eventi

Eventi culturali del percorso BBetween “Empowerment Femminile. Un secolo di cambiamenti, una sfida in corso” organizzati dall’Area Servizi Culturali e Documentali in collaborazione con ABCD - Centro interdipartimentale per gli Studi di Genere.

Concorso fotografico

Vita in Bicocca. Incontro con le scienze

Image
proroga concorso foto 25

Il secondo concorso fotografico del MuDiB - Museo Diffuso Bicocca e dell’Area Servizi Culturali e Documentali, nasce dall’esigenza di raccontare la vita dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, del suo quartiere e dei luoghi che accolgono i suoi poli tramite una narrazione condivisa, che utilizzi la fotografia come strumento privilegiato nel rendere questa realtà complessa, articolata e in costante divenire. 

La scelta di chiedere alla comunità universitaria dei campus di Milano, Monza, Bergamo, Lecco e Sondrio e del MaRHE Center alle Maldive, ai cittadini del quartiere Bicocca e a chi opera e lavora in questi territori di scattare delle fotografie, è motivata dall’intento di raccontare, con una o più immagini, il rapporto delle persone con le scienze nella quotidianità e nella contemporaneità

Il concorso invita i partecipanti a raccontare, attraverso l’immagine, il legame profondo che ci unisce alle scienze; mira a raccogliere fotografie che rivelano le connessioni tra le persone, i luoghi e gli strumenti scientifici che permeano l’ambiente del campus universitario e il territorio circostante, celebrando la scienza come una realtà che non è solo confinata nei laboratori o nelle aule, ma è intrinseca in ogni angolo della nostra vita. Le fotografie dovranno esplorare le connessioni tra la quotidianità personale – fatta di vita, studio e lavoro – e il mondo delle scienze, intese nel senso ampio del termine. I luoghi universitari e il territorio circostante costituiscono gli ambienti ideali dove poter esplorare e raccontare questa connessione attraverso fotografie che, con sensibilità e sguardo attento, possano restituire il valore di questi momenti, di questi spazi e di queste persone. Le immagini proposte, sia in bianco e nero che a colori, avranno il potere di svelare un mondo scientifico che, pur essendo quotidiano, non smette mai di suscitare meraviglia, stimolare curiosità e nutrire il nostro pensiero.

L’intento del concorso è quello di mettere in luce un insieme di discipline, oggetti e storie che attraversano le nostre giornate, creando un continuo intreccio di relazioni tra il territorio e l’universo scientifico che lo anima.

Si raccomanda l’attenta lettura del Bando del concorso qui allegato.

La partecipazione al concorso è gratuita.  

Ciascun autore può partecipare per un’unica categoria

Le categorie sono:

  1. I luoghi della ricerca. Fotografie di luoghi dove la scienza prende vita: laboratori, biblioteche, osservatori, aule piene di idee, ma anche ambienti esterni dove la scienza diventa tangibile.
  2. Natura e Scienze nella vita quotidiana. Fotografie che mostrino come le scienze siano presenti nella vita di tutti i giorni, dalle piccole meraviglie naturali agli oggetti tecnologici
  3. Noi e le Scienze. Fotografie che esplorino il rapporto tra gli esseri umani e le scienze, mostrando come ci approcciamo alla conoscenza o interagiamo con le tecnologie.

Sono ammesse: 

  • foto inedite e pertanto mai pubblicate o rese disponibili al pubblico in alcun modo;
  • foto in formato digitale con i seguenti requisiti: dimensione minima di 2.500 pixel nel lato più grande; massimo 10Mb; formato JPEG;
  • foto che NON contengano la firma dell'autore, filigrane, cornici o identificazione nei metadati;
  • foto scattate dopo l’1 marzo 2024.

NON sono consentite fotografie o parti di esse realizzate con programmi e modelli di computer grafica. NON saranno ammesse immagini prodotte con AI generativa. 

Saranno accettate soltanto le prime 300 candidature pervenute dalle ore 00.00 del 17 marzo 2025 alle ore 23.59 del 17 aprile 2025

Per partecipare è necessario compilare il form online (non più attivo).

Le persone esterne all’Ateneo che NON dispongono di un account @unimib.it (o @campus.unimib.it), dovranno preventivamente richiedere la creazione di account ospite temporaneo della validità di 10 giorni, compilando questo form e allegando copia di un proprio documento di identità all'indirizzo concorsofotografico@unimib.it.

 

Nel rispetto della Legge sul Diritto d’Autore (L.633/1941) ogni autore, attraverso la partecipazione al concorso, garantisce di essere l’unico Autore di tutte le opere e le loro componenti presentate e pertanto titolare di tutti i diritti relativi alle stesse, compresi i diritti patrimoniali e d’autore. 

Non è consentito utilizzare ed elaborare fotografie di altri autori e una tale evenienza verrà considerata come appropriazione indebita e quindi sanzionabile come “plagio”

Ogni autore/partecipante è personalmente responsabile penalmente e civilmente delle fotografie presentate al concorso, manlevando l’Università da ogni responsabilità anche nei confronti di eventuali soggetti raffigurati.

Ogni autore garantisce di avere ottenuto il rilascio delle adeguate liberatorie dalle persone eventualmente ritratte nelle fotografie presentate, ciò in quanto il diritto del fotografo di esporre, riprodurre o cedere a terzi un ritratto di una persona, dipende dal consenso di questa (art. 96 legge 22 aprile 1941 n. 633), pertanto l'Autore, laddove le fotografie includano persone diverse dall’Autore facilmente riconoscibili e/o identificabili, dovrà dichiarare di possedere liberatoria firmata da parte del soggetto o dei soggetti fotografati, manlevando l'Università da qualsiasi eventuale ricorso e/o pretesa da parte degli stessi per un utilizzo non autorizzato della propria immagine. Pertanto il partecipante dovrà informare gli eventuali interessati (quali le persone ritratte) nei casi e nei modi previsti dalla Legge a protezione della Privacy, esplicitamente confermando l’adesione al disposto del regolamento GDPR n. 679/2016 ed a quanto ne discende, ed in particolare da quanto contenuto negli articoli dal 13 al 22, e all’articolo 34, nonché fornire informativa inerente il trattamento dati ove previsto, pena l’esclusione dal concorso.

Attraverso la partecipazione al concorso l’autore autorizza l’Università ad utilizzare le fotografie in gara per scopi attinenti alla manifestazione ed al suo svolgimento. La partecipazione al concorso comporta quindi automaticamente da parte dell’autore la concessione all’Università del diritto di riproduzione delle fotografie con tutte le modalità consentite dalle moderne tecnologie, per le finalità legate al concorso fotografico.

Usi diversi da questi saranno preventivamente richiesti all’autore delle immagini.

Con l’iscrizione al concorso, l’autore accetta incondizionatamente tutto quanto previsto nel bando.

Per quanto non esplicitato si rimanda alla legge n. 633 del 22 aprile 1941 (G.U. del 16.07.1941 n.16 e successive modifiche), che regola “La protezione del diritto d’autore e di altri diritti connessi al suo esercizio”.

La Commissione valutatrice, individuata tra le varie componenti della comunità accademica ed esperti del settore, è nominata dalla Rettrice, nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia. 

La Commissione determinerà, a suo insindacabile giudizio, una classifica in considerazione dell’attinenza al tema del Concorso, dell’originalità del contenuto, della qualità estetico-artistica e della qualità tecnica; selezionerà inoltre le foto migliori di ciascuna categoria che saranno esposte in una mostra dedicata al concorso fotografico. 

La Commissione decreterà il vincitore per ciascuna categoria, che verrà premiato presso l’Università. 

Le foto selezionate e i vincitori del Concorso verranno resi pubblici sul sito e comunicati via posta elettronica a tutti i partecipanti.

La Commissione valutatrice assegnerà un premio consistente in una Gift Card per negozi e store online pari a € 500,00 al primo classificato per ciascuna categoria.

Le fotografie esposte concorreranno all’attribuzione del Premio “Incontro con il pubblico”, assegnato a seguito di una votazione da parte di tutti i visitatori della mostra: 

  • Primo premio: € 300,00
  • Secondo premio: € 200,00
  • Terzo premio: € 100,00

La Commissione, inoltre, si riserva di poter assegnare uno o più premi speciali.

I premi dovranno essere ritirati personalmente. A tutti i partecipanti verranno fornite con ampio preavviso tutte le indicazioni circa la data e il luogo ove si terrà la premiazione.

 

Chiusura della Biblioteca per le festività

In occasione delle festività, le due Sedi della Biblioteca e l’intero Ateneo saranno chiuse al pubblico dal 23 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025 compresi per le festività di Natale e Capodanno.

Durante questo periodo non saranno attivi i servizi di helpdesk via posta elettronica.

Rispetto ai servizi interbibliotecari per gli utenti, saranno evase:

● le richieste di prestito interbibliotecario pervenute entro il 6 dicembre.
● le richieste di fornitura di articoli pervenute entro il 16 dicembre

 

Mostra "Il Diritto Internazionale Umanitario in pillole: anche le guerre hanno delle regole"

Image
Inaugurazione CRI

La mostra, aggiornata rispetto alla versione versione esposta nel 2022, è a cura della Croce Rossa Italiana - Comitato di Milano ed ha lo scopo di sensibilizzare la comunità sull'importanza del rispetto della dignità umana anche in contesti di guerra. 

Pannello dopo pannello vengono approfonditi temi specifici quali la protezione dei civili e dei beni culturali, il trattamento dei prigionieri di guerra e la funzione protettrice dell’emblema della Croce Rossa. Vengono messe in rilievo le regole previste dalle Convenzioni di Ginevra e dagli altri trattati internazionali.

L’uomo ha sempre cercato di mitigare gli effetti devastanti dei conflitti armati, ma l’idea di una codificazione universalmente riconosciuta è nata con la Croce Rossa, per proteggere i naufraghi, i prigionieri di guerra, i feriti sui campi di battaglia e tutte le persone che non sono coinvolte nei conflitti armati. Ma il Diritto Internazionale Umanitario è molto di più, perché valuta anche i metodi e i mezzi di combattimento per evitare alle parti contrapposte e ai civili sofferenze inutili.

Le fotografie presenti sui pannelli sono state scattate nei numerosi teatri di guerra in cui opera il Comitato Internazionale della Croce Rossa.

L'esposizione sarà visitabile dal 16 dicembre 2024 al 31 gennaio 2025 presso presso la Sede Centrale della Biblioteca di Ateneo (edificio U6 Agorà, piazza dell’Ateneo Nuovo 1, Milano) nei seguenti giorni e orari:

  • dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 21:30

  • il sabato dalle 9.00 alle 13.30

 

 

 

L’evento di inaugurazione si terrà presso la Sede Centrale della Biblioteca di Ateneo (edificio U6 Agorà, piazza dell’Ateneo Nuovo 1, Milano) il 18 dicembre alle 18.00.

Passeggiate nel quartiere Bicocca

Come sosteneva Walter Benjamin, la flânerie è un’arte. L’arte di perdersi in una città così come ci si può perdere in un bosco.

Da qui nasce la proposta di proporre alcune passeggiate nel quartiere Bicocca, un quartiere nuovo e antico al tempo stesso.
Qui hanno trovato lavoro tanti operai nell’epoca del grande fulgore della fabbrica Pirelli, qui oggi arrivano molti studenti che frequentano l’Ateneo di Milano - Bicocca, ma anche turisti e appassionati di teatro e di arte contemporanea per visitare l'Hangar Bicocca o per assistere ad uno spettacolo al teatro degli Arcimboldi. Infine ogni giorno vi transitano lavoratori del terziario avanzato e professionisti operanti nelle aziende che hanno localizzato in zona i loro Headquarters.
È un quartiere, quello di Bicocca, orfano del genius loci che lo ha caratterizzato nel ‘900 e che è alla ricerca di nuovi significati capaci di donargli un’anima.

Le passeggiate proposte si rifanno all'idea che il nostro camminare sia un modo per conoscere, riconoscere ed esplorare l’ambiente urbano che ci circonda e per stimolare una ricerca personale di riscrittura del paesaggio.

Non ci resta che augurarvi buon cammino!

Passeggiate in programma

  • Agrestini, A., Colleoni, M., Mangiatordi, A., Malatesta, S., Nuvolati, G., Squarcina, E., et al. (2023). From Mental Maps to Art: A Project on the University-Bicocca Sense of Place. In Villa D., Zuccoli, F. (a cura di), Proceedings of the 3rd International and Interdisciplinary Conference on Image and Imagination : IMG 2021 (pp. 1201-1209). Cham : Springer.
  • Anselmi, G., De Vidovich, L., Scarazzato, A., Zuccoli, F. (2017). Così lontano, così vicino: passeggiate nel quartiere Bicocca. In G. Nuvolati, M. Bernardi (a cura di), Urbana. Qualità della vita e innovazione sociale a Milano. Un'iniziativa del Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell'Università degli studi di Milano-Bicocca per connettere l'Università e la città (pp. 147-153). Milano : Ledizioni.
  • Bottini, L., Bernardi, M. (2019). L’iniziativa in Feltrinelli. Periferie e Università milanesi, le 3B: Bicocca, Bovisa e Barona. In Nuvolati, G., Bottini, L., Bernardi, M. (a cura di), Urbana 2019. Università e periferie (pp. 14-27). Milano : Feltrinelli.
  • Brambilla, L., De Leo, A., Tramma, S. (a cura di). (2014). Vite di città. Trasformazioni territoriali e storie di formazione nel quartiere Bicocca di Milano. Milano : FrancoAngeli.
  • Castiglione, O. (2020). Il caso Pirelli-Bicocca, La fabbrica (dismessa) tra realtà e immagine. L'AVVENTURA (1), pp. 25-40.
  • Colleoni, M., Scolari, G. (2020). Il ruolo della mobilità nei contesti periferici. Il caso di Bicocca, Bovisa e Barona a Milano. In G. Nuvolati, L. Bottini, M. Bernardi (a cura di), Urbana 2019. Università e periferie (pp. 52-70). Milano : Feltrinelli.
  • Dell’Agnese, E. (a cura di) (2005). La Bicocca e il suo territorio. Memoria e progetto. Milano : Skira.
  • Dell'Agnese, E. (2019). Milano policentrica? Bicocca, Bovisa, Barona, “centri storici della periferia”. In G. Nuvolati, L. Bottini, M. Bernardi (a cura di), URBANA 2019. Università e periferie (pp. 28-35). Milano : Feltrinelli.
  • De Nicola, A., Zuccoli, F. (2022). Dare voce alla natura. Percorsi di scoperta in Bicocca. In M. Parricchi, A. Vaccarelli (a cura di), Sentieri di umanità nel mondo. Cittadinanza, partecipazione, educazione (pp. 141-149). Bergamo : Zeroseiup.
  • Gianoncelli, T. (2017). Bicocca ti ascolto...e ti guardo. Milano: Edizioni del Foglio Clandestino.
  • Giusti, M. (2010). Le ricerche condotte negli ultimi tre anni dal gruppo di ricerca "Scuola, Territorio, Intercultura" della Bicocca. Intervento presentato a: Nei bambini, tutti i bambini, il futuro di Milano, Milano, ex chiesetta del Parco Trotter, Via Giacosa, 46.
  • Leotta, N. (2002). La nascita di una università nuova : Milano-Bicocca. Milano : Skira.
  • Martinotti, G. (a cura di) (2008). Accadueo. Milano : Skira.
  • Mocarelli, L. (2011). Le aree dismesse milanesi o della cancellazione del patrimonio industriale: il caso della Bicocca. PATRIMONIO INDUSTRIALE, V(7), pp. 69-75.
  • Nuvolati, G., Bigatti, G. (a cura di) (2018). Raccontare un quartiere. Luoghi, volti e memorie della Bicocca. Milano : Scalpendi.
  • Nuvolati, G., Bigatti, G. (a cura di) (2019). Story of a district : Milano-Bicocca people, places, recollection. Milano : Scalpendi.
  • Nuvolati, G. (a cura di) (2021). Esperienze di vita nei giorni del silenzio. La Bicocca al tempo del Coronavirus. Busto Arsizio : Nomos Edizioni.
  • Nuvolati, G. (2022). Il campus Bicocca. Storia passata e nuova vita degli edifici dell’Ateneo. Soveria Mannelli : Rubbettino.
  • Rimoldi, L. (2011). Sul marciapiede di viale Sarca a Milano Storia e storie delle «battaglie» Vito Basilico, sindacalista della Pirelli-Bicocca. MEMORIA/MEMORIE, pp. 49-72.
  • Rimoldi, L. (2013). «The Kitchen of the Revolution» Food and Working-class memory in the Bicocca Area (Milan, Italy). MEDITERRANEAN JOURNAL OF SOCIAL SCIENCES, 4(3), pp. 778-785.
  • Rimoldi, L. (2014). Eating Online Discourses: Rhetorics on Food Consumption in Contemporary Bicocca (Milan, Italy). JOURNAL OF EDUCATIONAL AND SOCIAL RESEARCH, 4(1), pp. 469-477.
  • Rimoldi, L. (2017). Lavorare alla Pirelli-Bicocca : antropologia delle memorie operaie. Bologna : Archetipo.
  • Rimoldi, L. (2022). Memorie diluite e narrazioni. I «futuri passati» di una generazione di ex-lavoratori della Pirelli-Bicocca. LARES, 2, pp. 199-216.
  • Tedeschi, P., Trezzi, L. (2007). L'opera condivisa, la città delle fabbriche. Milano : FrancoAngeli.
  • Tramma, S., De Leo, A., Brambilla, L. (2014). Vite di città : trasformazioni territoriali e storie di formazione nel quartiere Bicocca di Milano. Milano : FrancoAngeli.
  • Trezzi, G.L., Suffia, I., Varini, V. (2012). Sesto San Giovanni alla fine del XX secolo 1974- 1996. L'eredità volta al futuro. Milano : Skira.
  • Vismara, N., Ruspini, E. (2020). Recuperare la memoria collettiva. Bicocca prima della Grande Fabbrica. In G.L. Fontana (a cura di), Stati generali del patrimonio industriale 2018. Venezia : Marsilio Editore.
  • Vismara, N., Ruspini, E., Iannantuoni, G. (2023). La battaglia della Bicocca e Milano all'epoca di Francesco II Sforza. Milano : Ledizioni.
  • Zuccoli, F., De Nicola, A. (2019). The District as a Heritage Asset to be Explored. Pathways to Discovery an Appropriation in Bicocca. In A. Luigini (a cura di), Proceedings of the 1st International and Interdisciplinary Conference on Digital Environments for Education, Arts and Heritage (pp. 235-242). Cham : Springer.
  • Zuccoli, F., Capurro, R., Nuvolati, G. (2022). The Museum as a Tool of Connection. The Case of the Diffused Museum of the University of Milan-Bicocca. UNIVERSITY MUSEUMS AND COLLECTIONS JOURNAL, 14(2), pp. 162-162.