Nella mostra sono esposte le cartoline con soggetto femminile presenti presso il Polo di Archivio Storico (PAST) pervenute all’Ateneo tramite il Centro Aspi – Archivio storico della psicologia italiana.
Si tratta di materiali conservati prevalentemente nell’archivio del neuropsichiatra Alfredo Coppola (1888-1957), conosciuto soprattutto come perito nel celebre caso giudiziario dello Smemorato di Collegno (caso Bruneri-Canella, fine anni Venti del Novecento), ma anche appassionato collezionista di cartoline, che riceveva spesso da amici, parenti e colleghi.
Un altro piccolo nucleo di materiali proviene dall’archivio dello psicofisiologo Casimiro Doniselli (1876-1960), conservato dagli eredi a Civate (Lecco) e donato al Centro Aspi solo in copia digitale.
Le cartoline illustrate raffiguranti soggetti femminili (circa 180) risalgono ai primi decenni del Novecento e sono spesso d’autore. Tra gli illustratori troviamo infatti firme conosciute come quelle di Alberto Bianchi (1882-1969), Luigi Sergio Bompard (1879-1953), Tito Corbella (1885-1966), Giovanni Guerzoni (1876-1948), Achille Luciano Mauzan (1883-1952), Giovanni Nanni (1888-1969), Aleardo Terzi (1870-1943).
La figura femminile, in queste immagini, appartiene all’alta borghesia e rappresenta un nuovo modello per i ceti medi in ascesa: elegante, sportiva, viaggia, si muove disinvolta negli spazi pubblici della città e ha fiducia in sé stessa, pur non essendo ancora una figura rivoluzionaria. La sua immagine è anche un mezzo di evasione, solleva il morale dei soldati durante la guerra, fa sognare e dimenticare i problemi quotidiani.
La mostra sarà aperta al pubblico dal 25 febbraio al 5 aprile 2025 presso lo spazio espositivo della Sede Centrale della Biblioteca di Ateneo (edificio U6 Agorà, secondo piano, piazza dell’Ateneo Nuovo 1, Milano).
L'ingresso è gratuito e aperto a tutti, nei seguenti giorni e orari:
- dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 21.30
- il sabato dalle 9.00 alle 13.30