
Giovedì 29 maggio alle 17.30 presso la Sede Centrale della Biblioteca di Ateneo (edificio U6 Agorà, piazza dell’Ateneo Nuovo 1, Milano) si terrà l’evento Verso un’ecologia dello Spazio.
Il nostro pianeta è circondato da satelliti che svolgono un lavoro straordinario sia scientifico sia commerciale. Pensiamo ai servizi di comunicazione, di navigazione globale, di previsioni meteo che tutti noi usiamo.
Tuttavia, la crescita esplosiva del numero di oggetti in orbita comporta rischi globali che non possono essere ignorati. In effetti, stanno già emergendo impatti negativi. Si va dall’inquinamento luminoso al pericolo di collisioni, dalla deposizione di gas tossici nell’atmosfera al rischio di incidenti causati da detriti in caduta libera.
Incontriamo Patrizia Caraveo, Dirigente di Ricerca all'Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) e autrice del libro “Ecologia spaziale. Dalla Terra alla Luna a Marte” (Hoepli, 2024).
Dialoga con l’autrice Mario Zannoni, Professore di Astrofisica e Cosmologia dell’Università di Milano-Bicocca.
L'evento si lega alla mostra “Osservatori del Cielo. Storie italiane di scienza, tecnologia e persone”, visitabile fino al 30 settembre 2025 presso lo spazio espositivo della Sede Centrale della Biblioteca di Ateneo (edificio U6 Agorà, secondo piano, piazza dell’Ateneo Nuovo 1, Milano).
È gradita la prenotazione tramite form online.
Breve profilo della protagonista
PATRIZIA CARAVEO è Dirigente di Ricerca all'Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) ed ha diretto l’Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica Cosmica di Milano.
Per i contributi dati alla comprensione dell’emissione di alta energia delle stelle di neutroni, ha ricevuto nel 2009 il Premio Nazionale Presidente della Repubblica e, nel 2021, il Premio Enrico Fermi della Società Italiana di Fisica
Nel 2014 è entrata nella lista degli Highly Cited Researchers e ha ricevuto l’Outstanding Achievement award da Women in Aerospace Europe.
Nel 2017 è stata nominata Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana
Fa parte del Gruppo 2003 per la ricerca scientifica e delle 100 donne contro gli stereotipi.
Nel febbraio 2025 è stata eletta Presidente della Società Astronomica Italiana.