Mercoledì 5 novembre 2025 dalle ore 09.00 alle ore 13.00 presso la Sede Centrale della Biblioteca d'Ateneo (Edificio U6 - Agorà, piazza dell’Ateneo Nuovo 1, Milano) si terrà la giornata di studi “Di mano in mano: esplorazioni, percorsi e valorizzazione dei fondi personali“, organizzato dalla Biblioteca di Ateneo di Milano-Bicocca e dall’Associazione Italiana Biblioteche - sezione Lombardia.
La giornata si pone come momento di riflessione e confronto in merito alla natura multiforme dei fondi personali, in particolar modo alla loro stratificazione e alle, spesso complesse, strade che ne accompagnano la costituzione e l’acquisizione da parte dalle biblioteche. Verrà inoltre riservato uno specifico approfondimento sulle iniziative di valorizzazione che gli enti di conservazione (biblioteche e archivi) possono intraprendere per valorizzare questi aspetti.
La giornata di studi costituirà anche l’evento di presentazione del Fondo Benedetto Caliari, di recente integrato all’interno della collezione dell’Università degli studi di Milano-Bicocca e che sarà oggetto di uno specifico approfondimento e di una piccola esposizione liberamente fruibile da parte dei partecipanti.
L’evento è libero e gratuito previa registrazione tramite form online. Ai partecipanti verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
ore 09:00 Registrazione dei partecipanti e welcome coffee
ore 09:30 Visita al Fondo Benedetto Caliari
Trasferimento in Sala Rodolfi e saluti istituzionali
ore 10:15 Personali, complessi e sfuggenti - Yuri Gallo, Commissione nazionale biblioteche speciali, archivi e biblioteche d’autore
ore 10:45 La biblioteca e le carte di Telesforo Bonadonna: fonti inedite per lo studio della zootecnia del 20° secolo - Roberta Moro e Ivan Toschi, Università degli Studi di Milano, Biblioteca di Scienze Agrarie e alimentari-Sistema bibliotecario di Ateneo e Dipartimento DISAA - Dipartimento di Scienze agrarie e ambientali
ore 11:15 La valorizzazione come appropriazione diffusa dell’eredità culturale: i progetti Wikimedia per i fondi di persona - Alessandra Boccone e Tania Maio, Università degli Studi di Salerno, Sistema Bibliotecario
Pausa
ore 12:00 I fondi personali dell’Università di Milano-Bicocca - Paola Zocchi, Università degli Studi di Milano-Bicocca, Polo di Archivio Storico (PAST)
ore 12:30 Il Fondo Benedetto Caliari dell’Università di Milano-Bicocca: un’esperienza unica tra ex libris, dediche, inserti e qualche caso catalografico - Alessandra Moi e Silvana Re, Università degli Studi di Milano-Bicocca, Biblioteca di Ateneo
Con la partecipazione di Brunella Terenzoni Caliari
Alessandra Boccone, funzionaria presso il Sistema Bibliotecario di Ateneo dell'Università di Salerno e coordinatrice della Commissione nazionale Biblioteche speciali, archivi e biblioteche d’autore dell’AIB, fa parte della redazione della rivista Bibliothecae.it e collabora con il GWMAB. Ha pubblicato e tenuto relazioni e docenze, sia in ambito accademico che professionale, sui temi del trattamento dei fondi speciali, della progettazione della biblioteca digitale e della gestione dei dati bibliografici aperti.
Yuri Gallo, laureato in Scienze storiche e diplomato presso la Scuola di archivistica, paleografia e diplomatica dell’Archivio di Stato di Milano, è funzionario presso il Servizio bibliotecario di ateneo dell’Università degli studi di Milano. Assegnato alla Biblioteca di Filosofia, si occupa prevalentemente di servizi al pubblico, archivi e fondi speciali curandone ordinamento, gestione e valorizzazione oltre a fornire supporto e consulenza per progetti dell’ateneo. Socio AIB e Wikimedia Italia, fa parte della Commissione nazionale AIB biblioteche speciali, archivi e biblioteche d’autore e della Commissione università Wikimedia. Ha pubblicato articoli in rivista e contributi in volume, curato mostre, tenuto relazioni a convegni e docenze in ambito accademico e professionale.
Tania Maio è funzionaria presso l’Università degli Studi di Salerno, membro della Commissione nazionale AIB Biblioteche speciali, archivi e biblioteche d’autore, da sempre si interessa di ricerca, gestione e valorizzazione dei fondi di persona, così come della creazione e condivisione di dati bibliografici aperti e di contenuti liberi e collaborativi, temi sui quali ha pubblicato numerosi contributi e relazionato in convegni, anche di carattere internazionale. È stata docente di corsi AIB sui temi sopra elencati e tenuto seminari in diversi atenei rivolti a studenti e ricercatori universitari.
Alessandra Moi è bibliotecaria e catalogatrice presso l’Università degli studi di Milano-Bicocca e analista funzionale presso la software house @CULT. Socia AIB, è attualmente consigliere con delega Biblioteche universitarie e terza missione del Comitato Esecutivo Regionale – Sezione Lombardia e coordinatrice del Gruppo di studio sulle tecnologie dell’informazione nelle biblioteche e biblioteche digitali; è inoltre fondatrice del Gruppo Wikidata per Musei, Archivi e Biblioteche (GWMAB).
Roberta Moro, bibliotecaria accademica, lavora attualmente presso la Biblioteca di Scienze agrarie e alimentari dell’Università degli Studi di Milano, dove si occupa di catalogazione, servizi al pubblico e contabilità. Collabora con il gruppo di lavoro per la valorizzazione delle collezioni della Facoltà di Scienze Agrarie e Alimentari contribuendo al Museo Virtuale di Ateneo (VUMM) e all’organizzazione di mostre. Socia AIB è attualmente Vicepresidente e delegata alla formazione del Comitato Esecutivo Regionale – Sezione Lombardia. Ha organizzato e partecipato come relatore a diversi convegni nazionali e internazionali; ha pubblicato numerosi articoli di carattere scientifico legati agli ambiti biblioteconomico e archivistico. È co-autrice del volume “Concorsi per bibliotecari: funzionari, istruttori e collaboratori: manuale e quesiti per le prove di selezione” (EdiSES, 2024).
Silvana Re, laureata in Lettere Moderne, dal 1991 lavora in biblioteche accademiche milanesi: Politecnico, Università Statale e Università di Milano-Bicocca. Da sempre si occupa di catalogazione e ha utilizzato diversi sistemi gestionali; ha seguito numerosi corsi di aggiornamento sulla catalogazione descrittiva e semantica, sulla gestione della collezione e degli spazi anche in relazione ai fondi speciali e si sta preparando a sperimentare il mondo "wiki".
Ivan Toschi, dopo aver conseguito la laurea in Scienze agrarie e il Dottorato di ricerca nel settore delle Produzioni animali, ha assunto dal 2002 il ruolo di Ricercatore a tempo indeterminato presso l’Università degli Studi di Milano. Svolge attività di ricerca nell’ambito del settore dell’allevamento e dell’alimentazione delle specie di interesse zootecnico, della misura dell’impatto ambientale delle filiere agro-zootecniche e della valutazione di nuovi approcci terapeutici per la cura di importanti patologie umane. Appassionato cultore di storia della scienza, è Responsabile dal 2005 della Raccolta storica della Facoltà di Scienze Agrarie e Alimentari dell’Università degli Studi di Milano, collabora con l’Ufficio Gestione e Valorizzazione dei beni del patrimonio culturale e museale per l’implementazione dei contenuti del Museo Virtuale di Ateneo (VUMM) e alla realizzazione di mostre. Ha inoltre partecipato al Progetto “Milano città delle Scienze”, coordinato dal prof. Pietro Redondi dell’Università degli Studi di Milano Bicocca e al progetto “10 oggetti per 100 anni: l’Università degli Studi di Milano raccontata da dieci oggetti simbolo”, realizzato in occasione del centenario di Unimi.
Paola Zocchi, laureata in Lettere moderne all’Università degli studi di Milano, ha conseguito il dottorato di ricerca in “Società europea e vita internazionale nell’età moderna e contemporanea” e si è diplomata in Archivistica, paleografia e diplomatica presso la Scuola dell’Archivio di Stato di Milano. Lavora presso il Polo di Archivio storico (PAST) dell’Università di Milano-Bicocca, dove collabora da anni con il Centro di ricerca Aspi - Archivio storico della psicologia italiana. Si è occupata di storia della medicina e della sanità tra Sette e Novecento e ha pubblicato, oltre a diversi articoli su riviste e volumi collettanei, la monografia "Il Comune e la salute. Amministrazione municipale e igiene pubblica a Milano (1814-1859)" (FrancoAngeli, 2006). Ha inoltre co-curato i volumi "Milano scientifica 1875-1924" (Sironi, 2008); "Gli archivi delle donne 1814-1859. Repertorio delle fonti femminili negli archivi milanesi" (Edizioni di Storia e Letteratura, 2012).
Personali, complessi e sfuggenti
L’intervento vuole essere un’introduzione ai fondi di persona, alle loro caratteristiche peculiari e ai rapporti che s’instaurano tra loro, i professionisti che li trattano e le istituzioni che li conservano. Gli aggettivi che compongono il titolo guidano nella definizione della natura polimorfica e refrattaria alle categorizzazioni tipica dei fondi di persona per poi concentrarsi su un’analisi dei momenti fondativi del fondo come patrimonio della biblioteca e come questi definiscano le possibilità future di valorizzazione.
La biblioteca e le carte di Telesforo Bonadonna: fonti inedite per lo studio della zootecnia del 20° secolo
Lo scopo dell’intervento è illustrare la diversa provenienza dei volumi che costituiscono il Fondo Bonadonna e le peripezie attraverso le quali è passato prima di pervenire alla Biblioteca di Scienze Agrarie e Alimentari dell’Università degli Studi di Milano.
Oltre a contestualizzare la figura del suo possessore, eminente zootecnico, all’interno del panorama scientifico internazionale del XX Secolo, verranno illustrati i progetti di riunificazione virtuale del fondo (al momento suddiviso fra più enti) e le ipotesi che la Biblioteca di Scienze Agrarie e Alimentari ha formulato ed intende mettere in atto, di concerto con i docenti dell’Università Statale, per la valorizzazione di questo interessante Fondo di persona.
La valorizzazione come appropriazione diffusa dell’eredità culturale: i progetti Wikimedia per i fondi di persona
Valorizzare un fondo personale significa innanzitutto analizzare e promuovere la comprensione profonda delle vicende del suo creatore e del contesto in cui si è sviluppato e conservato, attraverso la strutturazione di un progetto culturale organico e sostenibile, che stimoli l’interesse di una comunità più ampia rispetto a quella di riferimento. Il fine ultimo, in accordo con i principi della Convenzione di Faro, è quello di rendere la valorizzazione del bene un processo inclusivo e partecipato che pone al centro le persone e le loro identità culturali. Durante l’intervento saranno presentate le opportunità di valorizzazione dei fondi di persona offerte dai progetti Wikimedia: di ogni progetto si analizzeranno le caratteristiche e le potenzialità in termini di promozione, divulgazione e ricerca, nel rispetto delle regole interne al mondo Wikimedia e del lavoro delle varie comunità di contributori, dai liberi volontari ai professionisti dei fondi speciali.
I fondi personali dell’Università di Milano-Bicocca
L’intervento intende fornire una panoramica generale sui fondi personali conservati presso il Polo di Archivio Storico (PAST) dell’Università di Milano-Bicocca, prevalentemente raccolti dal Centro interdipartimentale Aspi - Archivio storico della psicologia italiana. Carte, libri e oggetti appartenuti a psicologi, psichiatri e studiosi di varie discipline vissuti tra Otto e Novecento, che vengono valorizzati online sui portali web del PAST e dell’Aspi, in stretta collaborazione con la Biblioteca centrale di Ateneo e il Museo Diffuso Bicocca.
Il fondo Benedetto Caliari dell’Università di Milano-Bicocca: un’esperienza unica tra ex libris, dediche, inserti e qualche caso catalografico
Il Fondo Benedetto Caliari Università di Milano-Bicocca si pone come fondo complesso e stratificato, frutto della selezione e scelta da parte di diversi possessori per un periodo che va dalla metà del 1800 fino alla fine del 1900. Durante la prima parte dell’intervento vengono presentate le caratteristiche generali del fondo, la sua organizzazione fisica e viene offerta una riflessione su alcuni casi catalografici particolarmente complessi. Nella seconda parte ci si sofferma invece sulle “tracce” lasciate dai vari possessori (timbri, ex libris, firme) e sulla loro importanza nella ricostruzione di quella rete professionale e umana alla base della costruzione di un fondo personale.
