Concorso fotografico

Vita in Bicocca: storie dai protagonisti

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Il primo concorso fotografico del MuDiB - Museo Diffuso Bicocca e dell’Area Servizi Culturali e Documentali, nasce dall’esigenza di raccontare la vita dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca e del suo quartiere tramite una narrazione condivisa, che utilizzi la fotografia come strumento privilegiato nel rendere questa realtà complessa, articolata e in costante divenire. 

La scelta di chiedere alla comunità universitaria, ai cittadini del quartiere, a chi opera e lavora in questo luogo di scattare una fotografia, è motivata dall’intento di raccontare, con una o più immagini, la quotidianità e la contemporaneità. 

Il concorso fotografico “Vita in Bicocca: storie dai protagonisti” ha la finalità di raccogliere e valorizzare immagini che raccontino la vita all’interno dell’Università e del territorio e che vedano, pertanto, come protagoniste le persone che vivono e lavorano in questi luoghi. Siano ambienti chiusi o aperti, gruppi grandi o piccoli, soggetti singoli, l’importante è valorizzare i vissuti delle persone in un articolarsi costante di relazioni con il quartiere Bicocca.

Si raccomanda l’attenta lettura del Bando del concorso qui allegato.

Nel rispetto della Legge sul Diritto d’Autore (L.633/1941) ogni autore, attraverso la partecipazione al concorso, garantisce di essere l’unico Autore di tutte le opere e le loro componenti presentate e pertanto titolare di tutti i diritti relativi alle stesse, compresi i diritti patrimoniali e d’autore. 

Non è consentito utilizzare ed elaborare fotografie di altri autori e una tale evenienza verrà considerata come appropriazione indebita e quindi sanzionabile come “plagio”

Ogni autore/partecipante è personalmente responsabile penalmente e civilmente delle fotografie presentate al concorso, manlevando l’Università da ogni responsabilità anche nei confronti di eventuali soggetti raffigurati.

Ogni autore garantisce di avere ottenuto il rilascio delle adeguate liberatorie dalle persone eventualmente ritratte nelle fotografie presentate, ciò in quanto il diritto del fotografo di esporre, riprodurre o cedere a terzi un ritratto di una persona, dipende dal consenso di questa (art. 96 legge 22 aprile 1941 n. 633), pertanto l'Autore, laddove le fotografie includano persone diverse dall’Autore facilmente riconoscibili e/o identificabili, dovrà dichiarare di possedere liberatoria firmata da parte del soggetto o dei soggetti fotografati, manlevando l'Università da qualsiasi eventuale ricorso e/o pretesa da parte degli stessi per un utilizzo non autorizzato della propria immagine. Pertanto il partecipante dovrà informare gli eventuali interessati (quali le persone ritratte) nei casi e nei modi previsti dalla Legge a protezione della Privacy, esplicitamente confermando l’adesione al disposto del regolamento GDPR n. 679/2016 ed a quanto ne discende, ed in particolare da quanto contenuto negli articoli dal 13 al 22, e all’articolo 34, nonché fornire informativa inerente il trattamento dati ove previsto, pena l’esclusione dal concorso.

Attraverso la partecipazione al concorso l’autore autorizza l’Università ad utilizzare le fotografie in gara per scopi attinenti alla manifestazione ed al suo svolgimento. La partecipazione al concorso comporta quindi automaticamente da parte dell’autore la concessione all’Università del diritto di riproduzione delle fotografie con tutte le modalità consentite dalle moderne tecnologie, per le finalità legate al concorso fotografico.

Usi diversi da questi saranno preventivamente richiesti all’autore delle immagini.

Con l’iscrizione al concorso, l’autore accetta incondizionatamente tutto quanto previsto nel bando.

Per quanto non esplicitato si rimanda alla legge n. 633 del 22 aprile 1941 (G.U. del 16.07.1941 n.16 e successive modifiche), che regola “La protezione del diritto d’autore e di altri diritti connessi al suo esercizio”.

La Commissione valutatrice, individuata tra le varie componenti della comunità accademica ed esperti del settore, è nominata dalla Rettrice, nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia. 

La Commissione determinerà, a suo insindacabile giudizio, una classifica in considerazione dell’attinenza al tema del Concorso, della qualità estetico-artistica e della qualità tecnica; selezionerà inoltre le foto migliori di ciascuna categoria che saranno esposte in una mostra dedicata al concorso fotografico. 

La Commissione decreterà il vincitore per ciascuna categoria, che verrà premiato presso l’Università. 

Le foto selezionate e i vincitori del Concorso verranno comunicati sul sito della Biblioteca di Ateneo (www.biblio.unimib.it) e via posta elettronica a tutti i partecipanti.

La Commissione valutatrice assegnerà un premio consistente in una Gift Card per negozi e store online pari a € 500.00 al primo classificato per ciascuna categoria. 

Le fotografie esposte concorreranno all’attribuzione di un Premio Speciale per ciascuna categoria, consistente in una Gift Card del valore di € 200.00, assegnato a seguito di una votazione da parte di tutti i visitatori della mostra.

I premi dovranno essere ritirati personalmente. A tutti i partecipanti verranno fornite con ampio preavviso tutte le indicazioni circa la data e il luogo ove si terrà la premiazione.

La prima edizione del concorso fotografico ha visto la partecipazione di 86 persone. Tra i partecipanti 38 sono stati selezionati per partecipare alla mostra collettiva visitabile fino al 28 settembre 2024 presso lo spazio espositivo all'ingresso della Sede Centrale della Biblioteca di Ateneo..

Il 25 settembre 2024 alle ore 17.30 presso la Biblioteca di Ateneo sono stati premiati i vincitori alla presenza della Commissione valutatrice del concorso.

I premi assegnati dalla Commissione sono così suddivisi: 

  • I classificato categoria "Reportage": "La criosfera come archivio climatico della Terra" di Claudio Artoni

Nella serie di scatti l’autore, utilizzando il mezzo fotografico, è riuscito a narrare, in una sapiente azione di storytelling, il mondo della ricerca universitaria all’interno di un laboratorio di Ateneo specializzato in studi glaciologici. Grazie alla visione di questi scatti lo spettatore viene in contatto con un luogo insolito, poco noto, dell’università e del quartiere. Le fotografie risultano particolarmente originali e di ottima qualità tecnica, nonché profondamente attinenti al tema del concorso.

  • I classificato categoria "Ritratto a figura ambientata": "Caos e silenzio" di Maria Chiara Tomasicchio

La fotografia evidenzia particolarmente il tema dell’individuo all’interno della collettività. L’immagine riesce  a trasmettere in maniera sapiente un tema tipico della contemporaneità ovvero la tensione che si viene a creare tra il tentativo di isolarsi, ricercando la propria individualità e la volontà di essere parte di un gruppo sociale. L’aspetto estetico dello scatto, di buona qualità tecnica, riesce a trasmettere in maniera efficace il contenuto. 

  • I classificato categoria "Street photography": "Punto di riflessione" di Riccardo Bravin

Gli elementi architettonici visibili nella fotografia consentono di riconoscere agevolmente il luogo dello scatto e tuttavia l’autore è riuscito nell’intento di creare una composizione ricercata, non banale, che tende a creare disorientamento. L’immagine è di grande qualità tecnica ed estetica ed al contempo molto originale nel suo contenuto prettamente visivo. Riflette lo spazio e fa riflettere lo spettatore. 

I premi speciali assegnati grazie al voto popolare sono così suddivisi:

  • Premio speciale categoria "Reportage": "Lo sforzo della passione" di Selam Tecle Ghebrecristos con il 24% dei voti.
  • Premio speciale categoria "Ritratto a figura ambientata": "A mano a mano" di Alessandra Coloccia con il 21% dei voti.
  • Premio speciale categoria "Street photography": "Home is...where you feel happy" di Giovanna Donvito con il 51% dei voti.

 

Foto vincitrici