Giovedì 16 ottobre alle ore 19.00 presso l’Auditorium Guido Martinotti dell’Università di Milano-Bicocca (edificio U12, via Vizzola 5, Milano) si terrà il primo di una serie di cine-concerti che l'Area Servizi Culturali e Documentali (SCUDO) di Ateneo ospita nell’ambito del Gran Festival del Cinema Muto.
Gli appuntamenti rientrano nel percorso Bbetween 2025 Media - Fiaba e Mistero fiabesco dell'Università degli Studi di Milano-Bicocca finalizzato all'accrescimento e alla valorizzazione delle competenze trasversali degli studenti, del personale docente, tecnico e amministrativo e dei cittadini.
Il primo cine-concerto prevede la proiezione del film "Il Fantasma dell’Opera", di Joel Schumacher e la prima esecuzione assoluta delle musiche composte ad hoc da Rossella Spinosa, per pianoforte solo.
Il "Fantasma dell'Opera" sembra tratto dal celebre romanzo di Gaston Leroux pubblicato nel 1910; l'autore narra la storia di Erik, uomo con il volto sfigurato nascosto da una maschera che vive nel teatro dell'Opéra di Parigi. Per creare il personaggio e le vicende, l'autore pare essersi ispirato a fatti misteriosi realmente accaduti.
Il “Fantasma dell’Opéra” compare per la prima volta nel 1910 come racconto a puntate sulla rivista Le Gaulois, firmato dal giornalista francese specializzato in cronaca giudiziaria Gaston Leroux (1868-1927). La storia narra le vicende di Erik, uomo orribilmente sfigurato che indossa una maschera e vive nascosto nei sotterranei e nei cunicoli dell'Opéra Garnier, il Teatro dell’Opéra di Parigi. Analizzando dicerie e racconti popolari della seconda metà dell’800 legati a fatti realmente accaduti a Parigi è plausibile che Leroux si sia ispirato a vicende misteriose e personaggi reali, tra cui un pianista di nome Ernest ustionato e sfigurato, uno scheletro di un ballerino morto in condizioni misteriose usato come oggetto di scena e il lago che è davvero presente nei sotterranei dell’Opéra.
Ma dove finisce la realtà e inizia la finzione?
Erik provoca incidenti misteriosi, morti e sparizioni, e crea un legame con Christine, dolce e giovane soprano che coltiva sogni di gloria: inizia così un'avvincente storia drammatica e appassionante, che nel corso dell’ultimo secolo ha ispirato spettacoli teatrali, musical e film.
Avvezzo alla cronaca giudiziaria, Leroux ha messo in campo le sue doti di giornalista anche per documentarsi sulle vicende che hanno ispirato la storia del “Fantasma dell’Opéra”: ebbene sì, in questa storia c’è un fondo di verità. Per esempio, tra le dicerie in voga nell’ambiente teatrale dell’epoca, c’era la storia di un ballerino del corpo di danza dell’Opera morto in circostanze misteriose: sembra che il suo scheletro sia poi stato utilizzato come oggetto di scena.
Verità, leggenda? Leroux potrebbe aver preso spunto dalla presenza di un vero teschio per dare vita al volto di Erik.
Nel Centenario della sua produzione, il film Il Fantasma dell’Opera aprirà il ciclo Fascino e Mistero fiabesco.
Musiche originali in prima esecuzione assoluta per pianoforte solo.
Per saperne di più visita la pagina web dedicata.
La partecipazione al cine-concerto è gratuita, è gradita l'iscrizione tramite form online.