Inaugurazione mostra "Mente e storia"

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Evento per il venticinquesimo anniversario dell'Ateneo

La psicologia nelle collezioni storiche della Bicocca

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Uno sguardo differente sulla psicologia, a partire dai materiali raccolti dal Centro interdipartimentale Aspi - Archivio storico della psicologia italiana. Questo è ciò che offre la mostra "Mente e storia", che verrà inaugurata il 23 maggio 2023.

Manoscritti, opuscoli, scatti fotografici, materiali sperimentali e corrispondenze provenienti dagli archivi di alcuni importanti psicologi italiani saranno esposti in Biblioteca, per introdurci alla storia di una disciplina che, a partire dalla fine dell'Ottocento, riuscì faticosamente a conquistare una propria autonomia scientifica, culturale e professionale.

L’evento di inaugurazione si terrà presso la Sede Centrale della Biblioteca di Ateneo (edificio U6 Agorà, piazza dell’Ateneo Nuovo 1, Milano) il 23 maggio alle 16.30. I curatori, Mauro Antonelli,  Aurelio Molaro e Roberta Passione, parleranno della mostra con lo psicologo Luciano Mecacci. L'incontro sarà coordinato dal Direttore del Dipartimento di Psicologia, Angelo Maravita.

Seguirà aperitivo.

La mostra sarà visitabile presso la Sede Centrale della Biblioteca di Ateneo (edificio U6 Agorà, piazza dell’Ateneo Nuovo 1, Milano) fino al 22 settembre 2023.

Breve profilo dei protagonisti dell’evento

Mauro Antonelli è professore ordinario di Storia della Scienza presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca e libero docente in Filosofia presso l’Università di Graz. Si occupa di storia ed epistemologia delle scienze psicologiche, fenomenologia, psicologia e filosofia del tempo, con particolare riguardo alla storia della tradizione fenomenologica dell’800 e del ’900 in Austria e in Germania. È editor-in-chief dello European Yearbook of the History of Psychology (Brepols) e della collana Studien zur österreichischen Philosophie (Brill), e co-editor della serie Meinong Studien/Meinong Studies (De Gruyter). Autore di volumi, articoli e saggi nazionali e internazionali, tra i suoi volumi più recenti si segnalano: The Philosophy of Brentano (2021, con T. Binder); Brentano. Mente, coscienza, realtà (2021, con F. Boccaccini); Da Graz a Padova. Vittorio Benussi, Cesare Musatti e la via austro-italiana alla psicologia della Gestalt (2020, con A. Molaro); Vittorio Benussi in the history of psychology. New ideas of a century ago (2018); Franz Brentano: Critical Assessment (2018, 4 voll., con F. Boccaccini); Franz Brentano, Gustav Theodor Fechner. Briefwechsel über Psychophysik, 1874-1878 (2015).

Luciano Mecacci, già professore ordinario di Psicologia generale all’Università di Firenze, ha svolto ricerche nel campo della psicofisiologia cognitiva e della storia della psicologia, in particolare russa. Negli ultimi anni si è dedicato allo studio di temi di rilevanza storico-politica. I libri più recenti, pubblicati da Adelphi, sono La Ghirlanda fiorentina e la morte di Giovanni Gentile (2014) e Besprizornye. Bambini randagi nella Russia sovietica, 1917-1935 (2019).

Aurelio Molaro è ricercatore in Storia delle Scienze e delle Tecniche e insegna Storia della Scienza presso l'Università degli Studi di Milano-Bicocca. Tra i suoi interessi di ricerca rientrano la storia e l'epistemologia delle scienze psicologiche (con particolare riguardo per la tradizione fenomenologica in psichiatria, psicopatologia e psicologia sperimentale) e la storia dei concetti scientifici (come quello di spazio), inquadrati nel più ampio contesto di un'interazione disciplinare tra filosofia, fisica, matematica e psicologia. Tra le sue pubblicazioni - oltre ad alcune edizioni critiche di testi di Ludwig Binswanger (Daseinsanalyse, psichiatria, psicoterapia, 2018; Il problema dello spazio in psicopatologia, 2022), Eugène Minkowski (Il problema del tempo vissuto, 2017) e Cesare Musatti (Geometrie non-euclidee e problema della conoscenza, 2018) e a diversi articoli apparsi su riviste italiane e internazionali - si segnalano: Modelli di schizofrenia (2013); Psicoanalisi e fenomenologia: dialettica dell'umano ed epistemologia (2016); Da Graz a Padova: Vittorio Benussi, Cesare Musatti e la via austro-italiana alla psicologia della Gestalt (2020, con Mauro Antonelli); Storia della fenomenologia clinica (2020, con Giovanni Stanghellini); Breve storia del concetto di spazio. Dai greci alla relatività generale (in corso di stampa).

Roberta Passione è ricercatrice di Storia della scienza presso l’Università di Milano-Bicocca. Si occupa di Storia della psicologia, della psichiatria e della medicina. Più precisamente, la sua attenzione si è rivolta al campo delle biografie scientifiche, con particolare interesse verso figure "inquiete" della storia delle scienze dell’uomo, intese come finestre d'accesso su più ampi scenari storico-scientifici. È autrice di numerosi articoli, saggi e volumi, fra cui si ricordano: Ugo Cerletti. Il romanzo dell’elettroshock (2007); Le origini della psicologia del lavoro in Italia. Nascita e declino di un’utopia liberale (2012); Per un’epistemologia della complessità. Gaetano Perusini nella storia della psichiatria italiana (2013); La forza delle idee. Silvano Arieti: una biografia 1914-1981 (2020); Psychiatry and the Human Condition: A Scientific Biography of Silvano Arieti (2022).

Per iscriverti all’evento usa l’app Affluences.

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