Il carcere degli invisibili

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A proposito del libro Morire di pena. 12 storie di suicidio in carcere
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Cover book Garlati

Bicocca per BookCity

Edificio AGORA' ex U6, Aula U6-5 (Piazza dell'Ateneo Nuovo, 1)  | Ore 12:30 

Il libro presentato racconta la storia di dodici suicidi: dodici persone che, come ricordava Filippo Turati, abitavano quel cimitero dei vivi che sono le prigioni.

Il tema delle condizioni delle carceri sembra essere dimenticato dalla politica e vissuto con insofferenza dall'opinione pubblica . A una richiesta continua di pene sempre più aspre non corrisponde la volontà di dare vera attuazione all'art. 27 della nostra Costituzione, come ricordato anche di recente dal Presidente Sergio Mattarella e da Papa Francesco.

L'evento vuole sensibilizzare studentesse e studenti, ma anche la cittadinanza su un tema ruvido ma quanto mai significativo per una società che vuole dirsi davvero civile e per non dimenticare mai che, come ricordava anche Beccaria, i detenuti non sono res, ma persone.

Come afferma Alessandro Trocino nel Prologo, non ci sono eroi in carcere ma uomini. Che noi non vediamo o fingiamo di non vedere e della cui disperazione ci arriva solo una eco.
Il libro vuole essere un piccolo obelisco di carta, un memoriale dedicato loro, alla loro vita per comprendere la loro morte.

L'incontro consentirà di evidenziare come la questione 'carcere' in generale e quella dei suicidi in carcere in particolare è una costante nella storia, come se passato e presente non conoscessero soluzioni di continuità. 

Ne parlano: 

  • Alessandro Trocino, Editorialista del Corriere della Sera
  • Loredana Garlati, Docente di Storia del diritto, Università di Milano-Bicocca

LIBRO PRESENTATO:

A. Trocino, Morire di pena. 12 storie di suicidio in carcere, Laterza, 2025

Per partecipare all’evento è gradita l’iscrizione tramite il form online.

 

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