Testimonianze del primo conflitto mondiale dagli archivi storici della Bicocca
Gli archivi della Bicocca riservano sempre delle sorprese.
La mostra Medici in guerra ci apre una finestra sull’esperienza bellica attraverso gli occhi di chi ha vissuto il conflitto da protagonista. Sono scatti fotografici, diari, corrispondenze, opuscoli, cimeli appartenuti ad alcuni ufficiali medici, molti dei quali giovanissimi.
L’evento di inaugurazione si terrà presso la Sede Centrale della Biblioteca di Ateneo (edificio U6 Agorà, piazza dell’Ateneo Nuovo 1, Milano) il 14 marzo alle 15.00. Sarà l’occasione per parlarne con i curatori, Barbara Bracco e Dario De Santis, e con Carlo Stiaccini, docente di storia contemporanea.
Breve profilo dei protagonisti dell’evento
Barbara Bracco è una studiosa di storia culturale, sociale e politica dell'Italia contemporanea. All'inizio del suo percorso scientifico si è occupata in particolare di storia della politica estera e opinione pubblica italiana e di storia della storiografia italiana. L'ambito delle sue ricerche si è poi ampliato allo studio degli immaginari collettivi e specificatamente alla costruzione delle identità nazionali nel XX secolo. Negli ultimi anni ha lavorato sulla storia culturale della Grande guerra e in particolare sugli stereotipi di genere, sulle trasformazioni dell'immagine del corpo e sull'elaborazione del lutto.
Dario De Santis, storico della scienza presso il centro di ricerca Aspi - Archivio storico della psicologia italiana dell’Università degli studi di Milano-Bicocca, si è occupato di scienze delle mente, in particolare di storia della psicologia e della psichiatria.
Carlo Stiaccini è professore associato di Storia contemporanea presso il Dipartimento di scienze della formazione dell'Università di Genova dove insegna Storia sociale e Storia dei media. Studioso della scrittura popolare come pratica sociale delle esperienze individuali e collettive nelle guerre mondiali, ha pubblicato articoli e monografie sulla storia delle migrazioni italiane, sulla storia sociale dei conflitti e sulle pratiche di scrittura delle classi subalterne in età contemporanea.