160 anni di Croce Rossa
La mostra racconta la nascita della Croce Rossa Italiana, avvenuta a Milano nel 1864, fino ad arrivare all’impegno assunto da questa grande organizzazione umanitaria ancora ai nostri giorni, centosessant'anni dopo la sua fondazione.
L'esposizione narra le storie di donne e di uomini straordinari che hanno dato un forte contributo all’evoluzione del soccorso umanitario. Tra loro, a titolo esemplificativo: il fondatore Henry Dunant, imprenditore e filantropo svizzero, primo Premio Nobel per la Pace nel 1901, il medico borbonico Ferdinando Palasciano che introdusse il concetto di neutralità del ferito in guerra e Florence Nightingale che rivoluzionò la scienza infermieristica.
Poi ancora il medico Cesare Castiglioni, operativo al Policlinico di Milano e alla Pia Casa della Senavra e primo presidente della Croce Rossa Italiana, Sita Meyer Camperio, fondatrice della prima scuola di Infermiere Volontarie e l’ufficiale medico di Croce Rossa Baldo Rossi, Senatore del Regno e ideatore del primo ospedale chirurgico mobile, durante la Grande Guerra.
Tra i primi soci di questa importante associazione figurano il principe Umberto e il re Vittorio Emanuele II, letterati famosi come Alessandro Manzoni e Ernest Hemingway che, operativo sul fronte del Piave come conduttore di ambulanze, durante la Prima Guerra Mondiale, sarà ferito e curato in un ospedale della Croce Rossa vicino al Duomo di Milano.
La sfilata dei profili cari al mondo della Croce Rossa si snoda attraverso dodici pannelli che affiancano al racconto un apparato fotografico di notevole interesse storico.
La mostra è a cura della Croce Rossa Italiana - Comitato di Milano.
È possibile visitare la mostra presso la Sede Centrale della Biblioteca di Ateneo (edificio U6 Agorà, piazza dell’Ateneo Nuovo 1, Milano) dal 9 gennaio al 22 gennaio 2024 nei seguenti giorni e orari:
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dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 21:30
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il sabato dalle 9.00 alle 13.30
L’evento di inaugurazione si terrà presso la Sede Centrale della Biblioteca di Ateneo (edificio U6 Agorà, piazza dell’Ateneo Nuovo 1, Milano) l'11 gennaio alle 18.30.