
Si parte con un'avventura interstellare all'insegna della lettura!
In occasione della mostra interattiva “Osservatori del Cielo. Storie italiane di scienza, tecnologia e persone” la Biblioteca di Ateneo di Milano-Bicocca ti invita a partecipare alla Sfida Spaziale, un'occasione unica per esplorare nuovi mondi attraverso le pagine dei libri.
Che tu divori libri di fantascienza o sia il tuo primo viaggio nello spazio, questa sfida è per te!
Il tema di questo mese è: Mondi ignoti!
Leggi uno dei libri consigliati o uno a tua scelta e manda il tuo contributo creativo da lunedì 12 maggio alle 12:00 a mercoledì 11 giugno alle 11.59.
Vota i tuoi contributi preferiti da giovedì 12 giugno fino a venerdì 11 luglio!
Ti interessa sapere come funziona, quali sono le categorie in gioco e come partecipare?
Scopri tutti i dettagli della Sfida Spaziale.
Ti aspettiamo a bordo!
Per informazioni scrivi a: promozionelettura@unimib.it
Il tema del mese di maggio è Mondi ignoti.
Leggi i libri della bibliografia consigliata oppure lasciati ispirare da questi per sceglierne altri sullo stesso tema. Puoi prenderli nella nostra biblioteca oppure nella tua biblioteca di quartiere, come preferisci.
Non dimenticare poi di postare il tuoi commenti, partecipando così alla sfida, buona lettura!
- Makoto Yukimura (fumettista), Planetes. Panini Comics, 2021.
Una delle più famose e apprezzate storie di fantascienza ritorna in una nuova, definitiva edizione. Makoto Yukimura ci racconta la lotta dell’uomo in un vicino futuro mentre cerca di conquistare lo spazio (e se stesso).
- Luciano di Samosata (scrittore e filosofo del II secolo d.C.), La storia vera. Rizzoli, 1990.
Beffarda e ironica fin nel titolo, la Storia vera è il racconto di uno spassoso viaggio nei regni dell’impossibile. Varcate con cinquanta compagni le colonne d’Ercole, estremo limite della conoscenza umana, Luciano entra nella dimensione dell’ignoto e del superumano: viene portato sulla luna da un turbine, visita gli abissi marini nella bocca di un enorme pesce e arriva nelle favolose Isole dei Beati, incontrando per via prodigi d’ogni sorta.
Un divertissement singolare e per molti versi sorprendente da cui prese spunto tutta la moderna letteratura fantastica e fantascientifica, da Swift a Raspe fino a Collodi e Verne.
- Isaac Asimov (scrittore), Sogni di Robot. Feltrinelli, 2022.
I robot non possono nuocere all'uomo, devono obbedire agli ordini e badare alla propria sopravvivenza, a condizione di non mettere a rischio un essere umano: sono le Tre leggi della robotica, incorporate nei circuiti di tutti gli androidi, nonché il filo rosso che lega le opere di Isaac Asimov. Ma se l'uomo è fatto della stessa sostanza dei sogni, che cosa succede quando i robot cominciano a sognare?
Automi orgogliosi del proprio intelletto, enigmatici cervelli positronici: nei racconti che compongono Sogni di robot, scritti fra gli anni cinquanta e gli anni ottanta, un robot è reso in grado di sognare, un altro impara a mentire, un'automatomobile si innamora dell'uomo che si è sempre preso cura di lei, e gli umani demandano le decisioni più importanti della res publica a un onnipotente, mastodontico supercomputer, a cui basta il voto di un singolo per decidere quello di un'intera nazione.
Tutti i robot di Asimov sono accomunati dalla travolgente domanda di vita che erompe dai loro circuiti, e che li rende, per gli uomini, specchi in cui è troppo pericoloso guardare, ma dai quali è impossibile distogliere lo sguardo. Perché quando scopriamo cosa sogna un robot stiamo scoprendo cosa ci rende umani.
- Howard P. Lovecraft (scrittore), Il colore venuto dallo spazio. Garzanti, 2024.
La chiamano la «landa maledetta»: è una distesa brulla e polverosa dove non cresce un filo d'erba. Un tempo vi sorgeva la fattoria dei Gardner, circondata da campi coltivati e frutteti rigogliosi. I vecchi del posto raccontano che tutto cominciò con la caduta di un meteorite, una strana pietra formata da metalli sconosciuti sulla terra. Le ricerche scientifiche non chiarirono il mistero, ma nulla fu più come prima.
In questo celebre racconto di Lovecraft, che ha ispirato varie trasposizioni cinematografiche, il terrore arriva dallo spazio: non ha le sembianze di un mostro, piuttosto quelle di un'entità misteriosa e aliena che tinge ogni cosa di un colore mai visto, avvelena piante e animali, devasta corpi e menti. Insuperato maestro del brivido, in questo horror fantascientifico e psichedelico Lovecraft evoca paure ancestrali e anticipa i timori di un mondo, il nostro, alle prese con l'incubo della catastrofe prossima ventura.
- Michail Afanas'evič Bulgakov (scrittore), Uova fatali. Feltrinelli, 2015.
Bulgakov utilizza le possibili conseguenze di pericolosi (e affascinanti) esperimenti scientifici per mettere in ridicolo la dittatura sovietica, la sua chiusura mentale, la sua rigidità normativa. Il protagonista di "Le uova fatali" è uno zoologo che, quasi per caso, mette a punto un "raggio della vita" in grado di accelerare miracolosamente lo sviluppo cellulare.
- Hao Jingfang (scrittore), Pechino pieghevole. Add, 2020.
Pechino è divisa in tre spazi e le ventiquattr’ore di ogni giorno sono state accuratamente organizzate per salvaguardare il tempo e l’aria che respira l’élite, composta da cinque degli ottanta milioni di persone che abitano la metropoli. Tutti gli altri, incastrati nella rigida stratificazione urbana, si spartiscono quello che rimane.
Lao Dao è nato nella città pieghevole e lavora in discarica come suo padre. Vive nel sottosuolo, ma per consegnare una lettera in cambio di denaro si intrufolerà negli spazi della classe media e di quella alta, scoprendo l’esistenza di mondi diversi dal suo.
Catastrofe ecologica, tecnologie di sorveglianza e disuguaglianze sociali stravolgono il tempo e lo spazio in Pechino pieghevole, l’emblematico racconto che dà il titolo a questa raccolta folgorante, un caso letterario che si inserisce nell’«ultra-irrealismo» (chaohuan), il nuovo genere letterario ispirato dalla realtà allucinata della Cina odierna.
Negli undici racconti, Hao esplora la fragilità umana alle prese con gli spettri del cambiamento e del possibile, l’intelligenza artificiale e l’automazione, costruendo una narrazione pervasa di sensibilità per quest’epoca di incertezza, solitudine e disorientamento. Se la science fiction è il realismo dei nostri tempi, Hao Jingfang rivela angolazioni inattese ed estreme da cui osservare il mondo futuro in cui già viviamo.
- Kim Stanley Robinson (scrittore), Il rosso di Marte. Fanucci, 2020.
Per secoli, le aride e desolate lande del pianeta rosso, sferzate da tempeste di sterile sabbia, hanno rappresentato per il genere umano la nuova frontiera della conquista interplanetaria. Nell'anno 2026 un gruppo di cento coloni è pronto a compiere l'impresa: raggiungere Marte e trasformarlo in una nuova Terra.
Per alcuni, Marte è la meta ultima di una vita votata alla conoscenza e al coraggio, per altri è solo un'opportunità di arricchimento, per altri ancora è un'imperdibile occasione di progresso nella scienza. I piani della missione prevedono di far orbitare intorno al pianeta enormi specchi che amplifichino la luce del Sole sulla superficie, di cospargere le calotte polari di una polvere scura che catturi il calore e faccia sciogliere il ghiaccio, di costruire tunnel che veicolino gas incandescenti che producano un aumento della temperatura.
Eppure, nonostante gli sforzi titanici e le risorse messe in campo, qualcuno sarà disposto a combattere fino alla morte per evitare che Marte diventi qualcosa di diverso da quello che è sempre stato.
- Samantha Harvey (scrittrice), Orbital. NNE, 2025.
Nel cuore nero del cosmo, sei astronauti viaggiano in orbita attorno alla Terra, a bordo di una stazione spaziale. Vengono dall’America, dalla Russia, dall’Italia, dalla Gran Bretagna e dal Giappone, e sono partiti per studiare il silenzioso pianeta blu, su cui scorre intensa la vita da cui sono esclusi: un matrimonio in crisi, un funerale, un fratello ammalato, un tifone che minaccia devastazione. Li vediamo nei brevi momenti di intimità in cui preparano pasti disidratati, fanno ginnastica per non perdere massa, dormono a mezz’aria in assenza di gravità, stringono legami tra loro per sottrarsi alla solitudine. Ognuno è preso dai propri pensieri e dal proprio passato terrestre, ma più scorre il tempo più cominciano a sentirsi parti di un unico corpo – Pietro la mente, Anton il cuore, Roman le mani, Chie la coscienza, Shaun l’anima e Nell il respiro.
Profondo e commovente, Orbital è un canto d’amore alla bellezza dell’universo e del nostro pianeta, che osservato da lontano diventa prezioso e precario, un gioiello sospeso nell’infinito, un paradiso da proteggere.
Con voce incantata, Samantha Harvey ci ricorda che di fronte all’immensità del tempo e dello spazio siamo solo piccole foglie al vento, e che la nostra esistenza è scritta dal futuro che riusciamo a sognare.
- Robert A. Heinlein (scrittore), La luna è una severa maestra. Mondadori, 2017.
2075. Colonizzata da decenni, la luna ospita diverse città sotterranee, i cui abitanti conducono una vita dura, sia per le avverse condizioni ambientali, sia per il dispotico dominio della terra. Ma gli uomini che hanno attraversato lo spazio per aprire una nuova frontiera non sono disposti a tollerare un giogo sempre più opprimente e si organizza così un moto indipendentista...
- Kim Stanley Robinson (scrittore), Aurora. Ubiliber, 2024.
Nel 2545 una nave interstellare viene lanciata dalla Terra. Centosessant'anni e sette generazioni più tardi, sta iniziando la sua decelerazione nel sistema Tau Ceti per colonizzare la luna di un pianeta, che è stata chiamata Aurora, e capire così se l'umanità possa gettare le fondamenta di un futuro migliore al di fuori del sistema solare. Duemilacentoventidue esseri umani vivono in questa ultramoderna arca di Noè, figlia della più avanzata ingegneria, al cui interno sono stati ricreati artificialmente i diversi ambienti terrestri.
Qualsiasi cosa in questo sistema chiuso, dalla particella più piccola agli spostamenti interni e alla riproduzione, è controllata da un'intelligenza artificiale che sembra avere coscienza e racconta questo incredibile viaggio attraverso gli occhi di Freya, una ragazzina nel pieno dell'adolescenza, che si ritrova a scontrarsi con le impellenti e preoccupanti difficoltà del lungo e complesso atterraggio e della sopravvivenza dell'equipaggio sul nuovo suolo. Che tutto si rivelerà fuorché una nuova casa...