L’odio contro le donne

Il sessismo e le altre forme di odio contemporaneo
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odio contemporaneo

EVENTO ONLINE I Ore 18.00

Presentazione di libro con Roberto Cornelli (docente di criminologia e Presidente del Comitato Unico di Garanzia per le Pari Opportunità presso l’Università di Milano-Bicocca), Carmen Leccardi (professoressa emerita in sociologia della cultura, Università di Milano-Bicocca), Milena Santerini (docente di pedagogia generale, Università Cattolica del Sacro Cuore)

In collaborazione con la Casa della Cultura di Milano e con il Centro Interuniversitario Culture di Genere

L’odio sembra una realtà dominante nella storia dell’umanità e nel mondo globale, diviso e polarizzato. 
Noi si contrappone a loro, percepiti non come singoli individui, ma come un gruppo nemico verso cui si nutrono pregiudizio e intolleranza: stranieri, ebrei, rom, musulmani, donne, omosessuali, persone fragili… Ma la nostra mente è per natura ostile? Il cervello è irrimediabilmente programmato per l’odio? Anche se meccanismi inconsci spingono gli esseri umani a percepire con paura le diversità, le neuroscienze descrivono menti empatiche, che si rispecchiano e si identificano con l’altro in modo innato. In realtà, sono le politiche dell’odio che costruiscono il nemico e ci manipolano.
Le folle emotive rincorrono fake news e complottismi, le posizioni si polarizzano, la violenza può diventare estrema. Mutano continuamente le forme di odio collettivo: il razzismo da biologico diventa culturale, l’antisemitismo subisce pericolose metamorfosi, cambia l’aggressività contro le donne.
Tuttavia, in un mondo in cui sembra ancora prevalere il pregiudizio emotivo, odio, aggressività e reazioni ostili non sono inevitabili: anzi, è possibile contrastare il disimpegno morale e riscoprire il senso di un destino comune.

LIBRO PRESENTATO:
Milena Santerini, La mente ostile. Forme dell'odio contemporaneo. Milano, Raffaello Cortina, 2021

 

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