Una storia sociale della disabilità

Il debito simbolico
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La disabilità nella storia

Edificio U6, Sala Rodolfi (Piazza dell’Ateneo Nuovo 1, Milano) | ore 14.30 

 

con Pietro Barbieri (membro della Federazione Italiana Superamento dell'Handicap), Giovanni Fosti (Presidente di Fondazione Cariplo), Roberta Garbo (Delegata della Rettrice dell'Università di Milano-Bicocca per la disabilità e i disturbi specifici di apprendimento), Giovanni Merlo (Direttore di Ledha, Lega per i Diritti delle persone con disabilità), Matteo Schianchi (Dipartimento di scienze umane per la formazione “R. Massa”, Università di Milano-Bicocca)

In collaborazione con Ledha (Lega per i diritti delle persone con disabilità)

 

La disabilità riguarda il corpo, per questo ci pone da sempre quesiti decisivi. Lo statuto di inferiorità assegnato agli individui con tale caratteristica è la risposta. Le biografie di un eroe del Risorgimento, di un letterato e di ignoti individui, il potere sociale e culturale della religione, i silenzi sugli infortuni nel sistema di fabbrica e le insufficienti forme di riparazione, la costruzione della figura dell’infermo da parte di un quotidiano e della letteratura italiana sono il banco di prova per analizzare i processi sociali e culturali responsabili della «trasformazione della storia in natura» (Bourdieu). Il debito simbolico è il modo stesso con cui, tutti, pensiamo e consideriamo gli individui dal corpo menomato, è il fardello con cui deve fare i conti il loro percorso sociale. Considerare la lunga eredità che la storia ci ha lasciato è il primo passo per costruire modalità capaci di arginare processi di inferiorizzazione, ritenuti “naturali”. In alternativa, non si può che assistere, e contribuire, al perpetuarsi di rapporti che, per quanto misconosciuti, restano di forza e di dominio. Intervengono insieme all’autore: Roberta Garbo, Giovanni Fosti, Pietro Barbieri. Modera Giovanni Merlo.

 

LIBRO PRESENTATO: M. Schianchi, Il debito simbolico. Una storia sociale della disabilità in Italia tra Otto e Novecento. Carocci, 2019

  1. Oerther, S., & Oerther, D. B. (2018). Pierre Bourdieu’s Theory of Practice offers nurses a framework to uncover embodied knowledge of patients living with disabilities or illnesses: A discussion paper. Journal of advanced nursing, 74(4), 818–826. https://doi.org/10.1111/jan.13486.
  2. Vasini, Y. (2017). Discriminazione per disabilità: la normativa italiana è in linea con la normativa europea? Il lavoro nella giurisprudenza, 25(3), 226-234.
  3. Meneghini, R. (2015). Norma e normalità nei disability studies: riflessioni e analisi critica per ripensare la disabilità. Erickson.
  4. Schianchi, M. (2013). Disabilità. Bruno Mondadori.
  5. Schianchi, M. (2012). Storia della disabilità: dal castigo degli dèi alla crisi del welfare. Carocci.
  6. Colapietro, C., & Girelli, F. (2011). Diritti dei disabili e Costituzione. Editoriale scientifica.
  7. Schianchi, M. (2009). La terza nazione del mondo: i disabili tra pregiudizio e realtà. Feltrinelli.
  8. Nussbaum, M. C. (2007). Le nuove frontiere della giustizia: disabilità, nazionalità, appartenenza di specie. Il mulino.
  9. Goffman, E. (2003). Stigma: l’identità negata. Ombre corte.
  10. Canevaro, A., & Goussot, A. (2000). La difficile storia degli handicappati. Carocci.