Rodrigo & Schubert

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Il concerto è ANNULLATO per motivi organizzativi e rimandato a data da destinarsi
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Locandina - Concerto Rodrigo & Schubert

Il concerto è ANNULLATO per motivi organizzativi e rimandato a data da destinarsi

 

Lunedì 12 maggio 2025 alle ore 20:30, a Milano, presso la Chiesa del Sacro Volto, via Sebenico, 31 si terrà il concerto "Rodrigo & Schubert" dell' Orchestra dell’Università di Milano-Bicocca

La partecipazione è libera e gratuita fino al raggiungimento massimo dei posti disponibili.

Joaquín RODRIGO Concierto de Aranjuez per Chitarra e orchestra (1939)

  • Allegro con spirito
  • Adagio
  • Allegro gentile            

Franz Schubert - Sinfonia n. 5 in Si b maggiore, D485 (1816)

  • Allegro
  • Andante con moto
  • Minuetto. Allegro molto - trio
  • Allegro vivace          

Il Concierto de Aranjuez è la composizione sicuramente più nota del compositore e pianista spagnolo Joaquín Rodrigo (Segunto 1901 – Madrid 1999), cieco dall’età di tre anni a causa della difterite, diventato famoso per le sue composizioni dedicate alla chitarra. Il Concerto d'Aranjuez per chitarra e orchestra, composto a Parigi nel 1939, è la composizione che lo ha reso celebre, portando importanti solisti a commissionargli brani diventati poi altrettanto famosi, come la Fantasia para un Gentilhombre per chitarra e orchestra, scritta per Andrés Segovia, e il Concierto Andaluz per quattro chitarre e orchestra, composto per Celedonio Romero e i suoi tre figli. Il Concierto de Aranjuez, scritto ispirandosi ai giardini del Palazzo Reale di Aranjuez presenta un primo movimento animato da grande forza ritmica e l’alternanza tra il tema ritmico e le delicate melodie dialogate tra chitarra e orchestra. Il secondo movimento è uno degli adagi più conosciuti della musica classica del XX secolo, dove il dialogo tra chitarra e corno inglese, e poi con l’orchestra tutta, presenta una melodia struggente, recitata e sospesa. L'ultimo movimento, allegro gentile, presenta la combinazione di ritmo doppio e triplo, con un tempo teso e memore di una sorta di danza.

La Sinfonia n. 5 viene scritta a Vienna da Franz Schubert (Vienna 1797 – 1828) nel 1816 all’età di 18 anni. La composizione, pur facendo chiaro riferimento a modelli mozartiani, costituisce un punto d’arrivo del sinfonismo giovanile di Schubert, prima delle ultime sinfonie, per freschezza inventiva, equilibrio, e lirismo. La struttura e l’organico richiamano un’atmosfera raccolta, quasi cameristica, senza trombe, né timpani, e senza clarinetti. Anche le dimensioni della Sinfonia sono ridotte, con quattro tempi ben delimitati ed equilibrati. Nel primo movimento, Allegro, i due temi sono presentati, ripresi, e poi sviluppati, in una continua alternanza tra archi e fiati, fornendo all’intero movimento una brillante vivacità. Il successivo Andante con moto, si apre con un tema di ispirazione mozartiana, sapientemente equilibrato tra le sonorità degli archi e dei fiati, e procede nella parte centrale con una interessante varietà di modulazioni che ripropongono i temi trasfigurati in differenti sonorità. Il Menuetto ha un’impronta vigorosa ed è seguito da un Trio quasi pastorale che predispone all'energico ritorno del Menuetto senza ritornelli. Il Finale, Allegro vivace, impostato in forma sonata come il primo tempo, conclude la sinfonia in modo trascinante e brioso.

 

Alessio Nebiolo
Alessio Nebiolo inizia gli studi musicali all’età di otto anni. Tra il 1999 ed il 2005, consegue il diploma con menzione di lode presso il Conservatorio A. Vivaldi di Alessandria, il Diploma di Virtuosité con lode, cui segue il Diploma di Solista presso il Conservatoire de Musique de Lausanne. Riceve quindi numerosi riconoscimenti e premi in concorsi internazionali e partecipa a numerosi festival europei in qualità di solista. Si esibisce poi in Asia presso le sale più prestigiose e nelle principali città di India, Indonesia, Sri Lanka. È invitato da diverse università e festival in Canada e negli Stati Uniti d’America. Nel 2009 esordisce con la prima tournée in America del Sud, tenendo récitals, masterclass, partecipando come giurato a concorsi internazionali, e in tournée con l’orchestra “Philarmonica de Cochabamba” per l’esecuzione del Concierto de Aranjuez de Joaquin Rodrigo. Nel 2017, come solista della Symphony of the Americas di Miami, Alessio Nebiolo si esibisce in oltre venti concerti tra gli USA e Panama interpretando Preludio e Fuga scritto per lui dal M° Lorenzo Turchi-Floris. Accanto all’attività solistica, è impegnato in formazioni cameristiche stabili. Invitato a suonare in diretta per la Radio Nazionale Svizzera Espace2, Rai Radio 3, Radio Nazionale Rumena e varie televisioni nazionali, Alessio Nebiolo ha al suo attivo undici incisioni discografiche per diverse etichette. È docente di chitarra presso il Conservatoire de Musique de Genève e l’Università di Losanna (Haute Ecole Pédagogique) in Svizzera. Si esibisce regolarmente in Europa, Asia, America del Nord e del Sud con un ritmo di oltre 40 concerti all’anno. Oggi la critica lo descrive tra i più brillanti ed attivi chitarristi del suo tempo.

Iakov Zats
Nasce a Mosca dove frequenta l’Istituto per bambini prodigio del Conservatorio laureandosi come violista e conseguendo il dottorato in quartetto. Nel 1992 fonda la Nuova Orchestra da Camera di Mosca. Nel 1994 si trasferisce in Italia dove da allora è ospite abituale di stagioni concertistiche come solista. Collabora come prima viola con alcuni dei più noti direttori della tradizione musicale europea, tra cui Riccardo Muti, George Prêtre, Carlo Maria Giulini, e con varie orchestre, quali I Solisti di Mosca, l'Orchestra Sinfonica G. Verdi di Milano e l'Orchestra Filarmonica Toscanini di Parma. Nel 2000 Claudio Abbado lo invita a prendere parte alla Mahler Chamber Orchestra. Dal 2006 è prima viola della Fondazione Arena di Verona. Nel 2011 partecipa come prima viola a tournée europee della London Philharmonic Orchestra, diretta da Vladimir Jurowski. Nel 2006 rivisita la Sonata op.28 di Ysaye, curando la prima edizione per viola sola, per la White Prince Edition. Dal 2006 partecipa come direttore preparatore al corso di perfezionamento orchestrale di Pescara e nella stessa veste lavora con l'orchestra della Summer Prague Academy. In Italia dirige l'Ensemble dell'Accademia del Talento di Desio da lui fondato, oltre all’Orchestra dell’Università di Milano-Bicocca.

L’ Orchestra
L’Orchestra dell’Università di Milano-Bicocca nasce nel 2009 con il patrocinio del Magnifico Rettore su iniziativa di studenti e professori dell’Università. Dalla sua fondazione, accoglie studenti, docenti, alumni, dipendenti, e tutti coloro che desiderano dare il proprio contributo musicale ed umano all’attività dell’Orchestra dell’Università. L’Orchestra, sotto la guida del M° Iakov Zats, è attiva sul territorio promuovendo con i propri eventi iniziative culturali e sociali, convegni scientifici, attività di enti e associazioni milanesi, e scambi culturali con altre università in Europa. Nel corso delle passate stagioni, l’Orchestra, in collaborazione con il Coro dell’Università di Milano-Bicocca, ha proposto un repertorio che spazia dai concerti per violino e orchestra di Mozart a quelli per pianoforte e orchestra di Beethoven e di Grieg, dal Requiem di Mozart al Coriolano di Beethoven, dal Carnevale degli animali di Saint-Saens al suo Oratorio di Natale, dai concerti di Mendelsson e Brahms alle serenate per archi di Elgar e Tchaikovsky,   spesso con la partecipazione di importanti interpreti, tra i quali Roberto Cani, Roman Fedchuk, Vsevolod Dvorkin, Danilo Mascetti, Alexey Lundin, Chong Park, Anton Martynov, Franco Mezzena, Elena Revich, e Denis Shapovalov.

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